Buonasera Giorgia, grazie per averci scritto ed aver scelto di condividere la tua esperienza. La tua domanda ci consente di poter fornire una tecnica che risulta molto utile per migliorare il sonno ed in particolar modo per gestire i pensieri dell’addormentamento. E’ una tecnica semplice, caratterizzata da pochi passaggi, che si chiama “worry chair” o “sedia delle preoccupazioni”:
1 Ritagliati 20 minuti circa tutti i giorni nel tardo pomeriggio o all’inizio della serata (almeno 3 ore prima di andare a letto) da dedicare a questi pensieri.
2 Fai caso a quali sono i pensieri più frequenti che sopraggiungono alla tua mente quando sei a letto
3 scegli un luogo tranquillo, che sia diverso dalla camera da letto, dove nessuno può disturbarti e prendi una penna ed un quaderno.
4 Focalizzati su pensieri e preoccupazioni e scrivili sul quaderno sotto forma di elenco. Concentrati su come poter risolvere questi pensieri, iniziando da quelli che più di disturbano. Se ad esempio questi pensieri riguardano le attività della giornata che si è appena conclusa puoi fare un riepilogo degli eventi più rilevanti identificando gli aspetti positivi e negativi. Spesso facendo questo ci accorgiamo che poniamo attenzione solamente alle cose negative, invece è bene notare anche le cose positive, per quanto piccole possano essere.
Se questi pensieri riguardano le attività da svolgere nei giorni successivi potresti fare un elenco di queste con tutti i passaggi necessari per portarle a termine.
Una volta finito chiudi il quaderno e riponilo lontano dal letto. In questo modo stai intenzionalmente delimitando ad un momento preciso tutti quei pensieri che disturbano il tuo sonno. Una volta a letto ricordati che ti sei già occupata delle cose importanti che hai fatto e che devi fare.
Speriamo di esserti stati utili. Se vorrai poi facci sapere come va.